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La Cattedrale di Cremona

Autore: Costantino
Redatto il: 29 Marzo 2022

Conosciuto anche come Duomo di Cremona o Cattedrale di Santa Maria Assunta, questo bellissimo tempio romanico fu eretto nel secolo XII, quando la città di Cremona viveva un periodo di splendore dovuto ai suoi successi sia in ambito militare che economico. La Cattedrale fu restaurata più volte nel corso della storia con elementi barocchi, rinascimentali, gotici, ed è forse per questo che vale la pena visitarla se si passa da quelle parti.

Si tratta in effetti di un piccolo complesso di monumenti che oggi è in un certo senso stato isolato dal centro urbano; oltre al Duomo, c’è infatti il Battistero di San Giovanni Battista, caratteristico per la sua bizzarra forma ottogonale, ed il Torrazzo, il campanile che simboleggia la città di Cremona e che, con i suoi 113 metri circa di altezza, è anche una delle torri medievali più alte d’Europa. Diverse guglie in stile nordico appaiono su tutte le facciate del Duomo, anche se la guglia centrale fu poi abbattuta in epoca rinascimentale e sostituita da una Torretta

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I peccati di gola delle escort di lusso

Autore: Costantino
Redatto il: 16 Settembre 2021

Gli esperti in materia sono ancora oggi suddivisi in due grandi categorie, quelli che sostengono che il cioccolato sia un potente afrodisiaco naturale, e quelli che invece fanno di tutto affichè cada questo mito; una cosa è certa però, quando si vuole ‘stimolare’ l’erotismo in una bella donna, il cioccolato è certamente un alleato dell’uomo, checchè ne pensino dietologi, sessuologi, ed esperti del settore, ed il discorso vale anche al contrario, perché sono molti pure gli uomini che adorano berlo prima di fare sesso.

D’altra parte, anche la storia racconta di personaggi celebri che assumevano cioccolato in grandi quantità per mantenere alta la loro reputazione sessuale; dall’imperatore azteco Montezuma al grande seduttore Giacomo Casanova ed allo scrittore Gabriele D’Annunzio, famoso anche per le sue tante avventure erotiche. Si può dire che questa buona abitudine sia rimasta grosso modo in voga fino ai giorni nostri, perché anche oggi è frequente incontrare ad esempio una bella donna che, dopo aver solleticato la sua libido con un pezzetto di cioccolato, è pronta a fare follie a letto ed a scatenare le sue fantasie perverse. Sembra che quello del cioccolato sia tra l’altro il ‘dolce vizietto’ delle escort di lusso, che lo utilizzano spesso proprio per far salire la loro eccitazione ed il desiderio sessuale, cosa che ovviamente anche il cliente apprezzerà.

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La UE approva: a breve sul mercato i primi insetti commestibili legalmente

Autore: Costantino
Redatto il: 9 Giugno 2021

L’ufficializzazione della decisione arriverà nelle prossime settimane, ma è ormai certo che a breve inizieranno ad essere distribuiti sul mercato i primi insetti commestibili, inseriti nella categoria denominata novel food, ovvero quei nuovi alimenti super nutrienti che non provocano danni all’organismo umano, che sono presenti in natura in grande abbondanza, e che sono fonte di proteine animali per la nutrizione dell’uomo, praticamente un cibo sostenibile con un impatto ambientale minimo.

Un benvenuto agli insetti sulle nostre tavole dunque, evento già vissuto in tempi non molto lontani da alcuni paesi europei come Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Germania, e che anche il nostro paese si appresta ad abbracciare; d’altra parte non c’era motivo di aspettare ancora, perché in internet questa nuova tendenza alimentare ha già fatto registrare parecchie adesioni, dato confermato dal numero sempre crescente di persone che comprano insetti commestibili online. Saranno le tarme della farina i primi esemplari di cui verrà legalizzata la commercializzazione, e sarà possibile trovarle in commercio sotto forma di farina animale o così come sono, cioè intere e ben essiccate.

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Viaggio a Copenaghen, il porto dei Mercanti

Autore: Costantino
Redatto il: 8 Marzo 2021

Oggi cercheremo di conoscere un po’ più da vicino la bellissima città di Copenaghen, capitale e città più popolosa della Danimarca, conosciuta da molti anche come ‘la città della Sirenetta’. Già, perché giusto all’ingresso del porto di Copenaghen c’è una piccola ma bellissima statua di bronzo, alta più o meno un metro e mezzo e dal peso di circa 200 kg, che rappresenta la Sirenetta, protagonista di una delle più celebri fiabe del poeta e scrittore danese Hans Christian Andersen, nonchè effettivo simbolo della città.

Il nome in danese arcaico significa Porto dei Mercanti, in pratica ciò che era veramente Copenaghen ai tempi dei vichinghi, cioè un modesto villaggio di pescatori con il suo bel porticciolo che, ovviamente, veniva anche utilizzato anche dagli stessi vichinghi per gli scambi commerciali con altri paesi. Nel 1167 l’Arcivescovo cattolico nonché politico danese Absalon lo fece fortificare, ed in effetti fu proprio quello il momento che segnò tradizionalmente la fondazione di Copenaghen.

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Il torrone: conosciamo la storia e le curiosità di questo delizioso dolce natalizio

Autore: Costantino
Redatto il: 29 Giugno 2020

Oggi parliamo del torrone, una autentica prelibatezza dolciaria che, anche se la tradizione dipinge come prevalentemente ‘natalizia’, almeno in Italia si consuma tranquillamente durante tutto il corso dell’anno. Il termine deriva dal latino ‘torrere’ (abrustolire), ed è chiarissimo il riferimento alla frutta secca tostata di cui esso è composto.

Un impasto costituito basicamente da albume d’uovo, miele e zucchero, viene farcito con nocciole, noci, arachidi, o mandorle tostate; la classica ‘barretta’ (formato più comune in cui viene prodotto il torrone) viene poi solitamente ricoperta da due sottili strati di ostia (quella che ci da il parroco quando facciamo la prima comunione). E’ da dire che oggi il torrone si può trovare addirittura in tutta una serie di squisite varianti di sapore come arancia, vaniglia, cereali o addirittura frutti di bosco), anche se per i veri intenditori quello prodotto con metodo originale e casareccio resta sempre il più saporito.

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Castello di Bran: una delle principali attrazioni turistiche della Transilvania

Autore: Costantino
Redatto il: 29 Giugno 2020

Il Castello di Bran (dalla maggior parte delle persone meglio conosciuto come il ‘Castello di Dracula’) è una mansione medievale tenuta in perfetto stato di conservazione che si trova a circa 25 chilometri dalla cittadina di Brasov, in Romania. Fitti aloni di mistero e varie leggende accompagnano questo luogo così tetro ma allo stesso tempo molto eccitante da visitare; quando ci si trova lì e si respira quell’aria, specie per chi sta compiendo il ‘cammino di Dracula’ (noto e gettonatissimo itinerario turistico della Transilvania), tutto sembra surreale, e risulta praticamente impossibile non immedesimarsi per un attimo nella storia e nei miti esistenti.

A dire il vero molta gente del posto sostiene che il Conte Dracula non abbia mai vissuto nel Castello di Bran, ma che la sua vera dimora fosse il Castello di Poenari, situato a qualche chilometro da lì ed oggi ridotto ad un cumulo di macerie; quello che invece è certo è che il Castello di Bran fu abitato tra il 1920 ed il 1930 dalla Regina Maria di Romania (Maria di Edimburgo), che lo utilizzava come residenza estiva.

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Feudalesimo: il sistema sociale che caratterizzò l’Europa nel Medioevo

Autore: Costantino
Redatto il: 29 Giugno 2020

Il modello di società dominante nell’epoca che da Carlo Magno durò più o meno fino al secolo XV e che noi abbiamo definito come ‘medievale’, era conosciuto come ‘rete vassalla’ o ‘feudalesimo’; basato su un sistema politico, economico e sociale che riprendeva chiaramente quella che era la ‘società curtense’ dei periodi immediatamente antecedenti, il feudalesimo prevedeva il dominio ed il controllo territoriale da parte di un ‘signore’ su una certa zona (o feudo), ed erano gli stessi appartenenti ai ceti meno abbienti a chiedere la sua protezione.

In effetti questo sistema potrebbe essere considerato una logica conseguenza degli avvenimenti storici accaduti nei secoli immediatamente precedenti; fortunati mercanti che si arricchivano sempre più grazie alle reti commerciali e di scambio che avevano creato specialmente con l’Oriente, e tantissima gente povera, costretta a guadagnarsi il pane lavorando per loro in cambio di pochi denari e protezione. Una scala gerarchica ben definita che avremo modo di analizzare meglio in questo blog.

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Dadaismo: una forma di espressione artistica che sconvolse il mondo dell’arte

Autore: Costantino
Redatto il: 29 Giugno 2020

Il cosiddetto movimento dell’antiarte, meglio conosciuto come ‘dadaismo’, nacque a Zurigo in concomitanza con la Prima Guerra Mondiale, influenzando inevitabilmente tutte le arti di quel periodo (poesia, teatro, letteratura, arti visive e grafiche) con la sua politica di netto rifiuto verso qualsiasi standard artistico; tutto ciò che era ‘logico o ragionevole’ riceveva dai dadaisti un secco rifiuto, concedendo essi molto più spazio a idee bizzarre e stravaganti ed esaltando il senso dello humor.

L’artista ‘dada’ era contestatore, irrispettoso, provava disgusto per tutto ciò che era schematico o convenzionale, cercava di essere sempre originale, creativo, stravagante, e per esserlo utilizzava tutto ciò che si trovava a portata di mano, senza alcun tipo di schema prefissato. L’estetica cinematografica ed artistica, le ideologie politiche, e qualsiasi manifestazione di schema convenzionale, furono duramente contestate e poco a poco represse, lasciando spazio alla creatività ed all’estro, questo era in parole povere il ‘dadaismo’.