Oggi cercheremo di conoscere un po’ più da vicino la bellissima città di Copenaghen, capitale e città più popolosa della Danimarca, conosciuta da molti anche come ‘la città della Sirenetta’. Già, perché giusto all’ingresso del porto di Copenaghen c’è una piccola ma bellissima statua di bronzo, alta più o meno un metro e mezzo e dal peso di circa 200 kg, che rappresenta la Sirenetta, protagonista di una delle più celebri fiabe del poeta e scrittore danese Hans Christian Andersen, nonchè effettivo simbolo della città.
Il nome in danese arcaico significa Porto dei Mercanti, in pratica ciò che era veramente Copenaghen ai tempi dei vichinghi, cioè un modesto villaggio di pescatori con il suo bel porticciolo che, ovviamente, veniva anche utilizzato anche dagli stessi vichinghi per gli scambi commerciali con altri paesi. Nel 1167 l’Arcivescovo cattolico nonché politico danese Absalon lo fece fortificare, ed in effetti fu proprio quello il momento che segnò tradizionalmente la fondazione di Copenaghen.
Brevi cenni di storia della capitale danese
Fu solamente nel 1254 che Copenaghen, dopo oltre un secolo di fiorenti attività di scambio commerciale, ricevette il suo statuto come città indipendente dal vescovo Jacob Erlandsen, e ciò avvenne dopo che i danesi respinsero ripetuti attacchi da parte delle città unite sotto il vessillo della lega Anseatica, un’alleanza di città che in quel periodo deteneva il monopolio dei commerci su buona parte dell’Europa Settentrionale e sul Mar Baltico.
Più o meno intorno alla metà del secolo XVII la città subì altri attacchi, questa volta da parte degli svedesi di Re Carlo X, attacchi che furono ancora una volta brillantemente respinti. Agli inizi del secolo XIX fu l’ammiraglio Parker della marina britannica ad assaltare il tranquillo porticciolo di Copenaghen, poi addirittura bombardato incessantemente qualche anno dopo (1807); il risultato fu una città semidistrutta e molte vittime civili. Fu quella anche la prima occasione in cui furono lanciati in Europa i razzi Congreve, dei potentissimi ‘mini-missili’ inventati dal colonnello inglese William Congreve e dotati di grande potere distruttivo.
Posizione geografica e clima
La Danimarca è la parte terminale all’estremità della penisola scandinava, e si trova in una posizione geografica che ha una latitudine molto alta; ciò comporta indubbiamente strani fenomeni climatici che interessano soprattutto l’alternanza tra le ore di luce e quelle di ombra. Durante il solstizio d’estate infatti il sole sorge più o meno alle 04,30 del mattino e tramonta addirittura intorno alle 22; nel periodo invece del solstizio d’inverno l’alba è alle 08,30 ed il tramonto alle 15,30.
Si potrebbe definire in un certo senso clima ‘all’inglese’, spesso uggioso e con presenza di nuvole basse, a volte si alza un venticello insistente, ma non è che piova poi così tanto, fatta eccezione dei mesi compresi tra Luglio e Settembre dove il rischio di precipitazioni (sempre brevi e moderate) aumenta un po’; sono Dicembre, Gennaio e Febbraio i mesi più freddi, con temperature che si attestano costantemente intorno allo zero e frequenti nevicate.
Cultura, società, posti da vedere a Copenaghen
Copenhaghen ospita la più antica Università di Danimarca, l’Università di Copenaghen, fondata nel 1479 e che attualmente funge da sede per le facoltà di scienze umane e sociali, teologia, salute, diritto, scienza, e dallo stesso Ateneo dipendono anche tutte le infrastrutture di carattere culturale legate all’Osservatorio Astronomico di Copenaghen. Chi non ci è andato di persona avrà certamente qualche amico che invece è stato un po’ più fortunato e lo ha fatto, e se è così non è possibile che quest’amico non abbia parlato del parco di Christiania, un vero e proprio miniquartiere autogovernato e con statuto proprio di comunità indipendente. Christiania è in pratica un insieme di piccole comunità di persone che svolgono attività di vario genere di tipo artigianale, teatrale, artistico e culturale, tanto da costituire un reale punto di attrazione per i turisti di tutto il mondo.
All’interno di questo piccolo quartiere libero è molto facile anche incontrare droghe leggere come hashish e marijuana la cui vendita è regolarmente permessa agli appositi kiosk presenti nel parco. Da non perdere assolutamente una visita all’antico porto di Copenaghen, Nyhavn, situato in pieno centro cittadino; uno dei lati del porto ha come sfondo la zona più antica della città, con antichissime case a schiera fatte in legno, mattoni ed intonaco colorato che risalgono più o meno alla metà dell’Ottocento. Bar, caffè e locali di vario genere tengono viva la vita al porto anche nelle ore più piccole, ed in alcuni di questi posti si può assaggiare lo Smorrebrod danese, un piatto composto da pane di segale imburrato ad accompagnare fette di carne o tranci di pesce, salumi e formaggi; a guarnire il tutto verdure, uova sode, maionese e salse varie.