Conosciuto anche come Duomo di Cremona o Cattedrale di Santa Maria Assunta, questo bellissimo tempio romanico fu eretto nel secolo XII, quando la città di Cremona viveva un periodo di splendore dovuto ai suoi successi sia in ambito militare che economico. La Cattedrale fu restaurata più volte nel corso della storia con elementi barocchi, rinascimentali, gotici, ed è forse per questo che vale la pena visitarla se si passa da quelle parti.
Si tratta in effetti di un piccolo complesso di monumenti che oggi è in un certo senso stato isolato dal centro urbano; oltre al Duomo, c’è infatti il Battistero di San Giovanni Battista, caratteristico per la sua bizzarra forma ottogonale, ed il Torrazzo, il campanile che simboleggia la città di Cremona e che, con i suoi 113 metri circa di altezza, è anche una delle torri medievali più alte d’Europa. Diverse guglie in stile nordico appaiono su tutte le facciate del Duomo, anche se la guglia centrale fu poi abbattuta in epoca rinascimentale e sostituita da una Torretta
Cenni di storia
La prima pietra per l’edificazione della Cattedrale di Cremona fu posta esattamente il 26 Agosto del 1107, ed i lavori furono portati a termine in circa cinquant’anni, poi un terribile terremoto, particolarmente violento al Nord Italia, la danneggiò gravemente al punto che si dovette ricostruire di sana pianta, per essere poi definitivamente consacrata nel 1190 con tanto di cerimonia presieduta dal Vescovo Sicardo. In una sua prima ‘versione’, se così possiamo dire, la Cattedrale presentava una facciata a salienti, ed inizialmente il progetto prevedeva che ai due lati fossero innalzate due torri, proprio come era costume fare nelle grandi città imperiali.
Successivamente invece, si preferì l’idea di costruire un’unica grande torre campanaria, e fu così che ebbero inizio i lavori per la costruzione del Torrazzo, una delle torri campanarie edificate in laterizi più alte d’Europa, monumento che dal 2018 ospita al suo interno il Museo Verticale, interamente dedicato alla misurazione del tempo.
Interno della Cattedrale
Composto da 3 navate separate da due file di pilastri giganti che sostengono delle volte gotiche a sesto acuto, l’interno della Cattedrale è molto ampio, oltre ad essere impreziosito da vari affreschi raffiguranti scene della redenzione. La navata più ampia culmina con un abside di grandi dimensioni, ed anche le due navate laterali ne presentano due, sebbene di dimensioni ridotte ed aventi forma di semicerchio; in tutti e due gli absidi laterali sono state costruite due cappelle, quella del Santissimo Sacramento sulla destra, e quella della Madonna del Popolo sulla sinistra.
Al di sotto del Presbiterio, ovvero l’area che contiene l’altare maggiore, si apre un’ampia cripta, anch’essa costruita su tre navate, che conserva l’Arca dei Santi Marcellino e Pietro, opera creata dallo scultore rinascimentale Benedetto Briosco. Successivi ‘ritocchi’ fatti tra la fine del settecento e l’inizio dell’ottocento, videro poi la realizzazione di altre sculture di prestigio come l’Arca dei Martiri Persiani e l’Arca di San Arealdo.
Le decorazioni pittoriche
Anche nel caso delle decorazioni pittoriche era stato fatto inizialmente un programma, ma venne poi modificato più volte; fu il pittore cremonese Boccaccio Boccaccino ad essere contrattato per occuparsene, e tra il 1512 ed il 1516 furono ultimati i primi affreschi con episodi della vita di Maria. Tra i più belli e rappresentativi compaiono: Apparizione dell’Angelo a Gioacchino, Natività di Maria, Incontro di Anna e Gioacchino, Annunciazione, Sposalizio della Vergine, Adorazione dei Pastori.
Con il valido aiuto di pittori cremonesi minori, fu poi Giovanni Francesco Bembo, noto artista romano conosciuto all’epoca come il vetraio, a dipingere altre due preziose opere come l’Adorazione dei Re Magi e la Presentazione al Tempio, mentre Altobello Melone si occupò di affrescare la Strage degli Innocenti e la Fuga in Egitto, culminando i suoi lavori con scene della Passione di Cristo che decorano impeccabilmente tutta l’area del Presbiterio. Gran bel sito da visitare la Cattedrale di Cremona, e già che vi trovate li non dimenticate di comprare un pezzo dell’ottimo torrone cremonese, altra attrattiva imperdibile della bella città lombarda.